Amiga è stato da più parti definito come il sistema che ha fatto storia, il computer più longevo di tutti i tempi o la fenice immortale che risorge sempre dalle sue ceneri. Immortale è senza dubbio lo spirito che accompagna la sua filosofia e la passione di molti utenti nel mondo che ancora ne sentono (e alcuni ne rimpiangono) le sue caratteristiche uniche di originalità, funzionalità, semplicità ed efficienza.

Esempio lampante di tutto questo è l'ultimo sistema operativo nato Amiga OS4, completamente riscritto in codice PowerPC fondendo lo spirito innovativo di un tempo con le caratteristiche più moderne di un OS di ultima generazione. C'è chi dice che non bastino centinaia di parole per descriverne il feeling eccezionale nell'utilizzo; di sicuro solo chi ha avuto occasione di provare Amiga (anche i primi computer) può in parte immaginare.

AmigaOS4 gira anzitutto non più sui vecchi processori motorola 680x0, ma sui più moderni PowerPC: dal 603/604 delle schede acceleratrici Blizzard/Cyberstorm ai G3/G4 degli AmigaOne e di altro hardware di prossima uscita.
Questo taglio con il passato non ha impedito però la compatibilità con i vecchi programmi (alcuni dei quali storiche pietre miliari dell'informatica di consumo), grazie ad un sistema di emulazione a diversi livelli (il più veloce ed efficiente dei quali incorpora una versione JIT - just in time compilation). 
I processori PowerPC garantiscono in media il doppio delle prestazioni a parità di clock (Mhz) rispetto ai modelli più diffusi Intel o Amd e consumano molto meno, con un grande risparmio in termini di dissipazione, energia e necessità di raffreddamento. In un periodo in cui è di moda parlare di processori ecologici (e spesso lo si fa solo per rieccheggiare slogan commerciali) è interessante notare come soluzioni di questo tipo siano già da tempo disponibili in piattaforme alternative.

La leggerezza e l'efficienza di AmigaOS è rimasta una caratteristica principale, intatta sin dalle origini dei primi computer risultati tanto straordinari. Grazie alle moderne tecnologie inoltre questa non ha potuto che ampliarsi: la velocità di boot di AmigaOS4 è ad esempio impressionante, un riavvio "a caldo" impiega appena una manciata di secondi.
E' rimasta inalterata, e migliorata con lo sviluppo, anche un'altra particolare caratteristica simbolo dei computer amiga: la possibilità di aprire per ogni programma uno schermo separato ed indipendente (con una propria risoluzione, numero di coloro o quant'altro). Questo concetto esula dal discorso di desktop multipli, presente su altri sistemi. La velocità e la facilità con cui è possibile passare da uno schermo all'altro, così come la possibilità di sovrapposizione o lo scroll in sequenza, non hanno infatti paragoni con altri sistemi alternativi (e permette inoltre la disposizione delle finestre con una libertà inimmaginabile).

Altra sorprendente caratteristica, che salta all'occhio tra le prime impressioni, è senza dubbio la velocità ed i tempi di risposta alle operazioni dell'utente. Il kernel è stato sviluppato infatti per ottenere il massimo risultato in termini di performance ed utilizzo delle risorse, con un livello di latenza sui sistemi interni di comunicazione interprocesso inferiore ad un microsecondo su CPU dal 600 mhz. Il multitasking preemptive permette inoltre di schedulare i task in modo da assicurare ai processi principali una priorità maggiore.
Operazioni molto semplici come l'apertura di una finestra avvengono con un tempo difficilmente percepibile; non dovrete più attendere che l'applicazione in primo piano (con il sistema per qualche motivo sotto pressione) risponda ai vostri input; il feeling rimane sempre in linea con il concetto di tempo reale (con altri sistemi ultimamente troppo spesso passato in secondo piano).

La gestione dei file ed il layout del sistema risulta inoltre piuttosto semplice e diretto. Non solo un'installazione normale occupa solamente qualche decina di megabyte ma il tutto è disposto con una logica piuttosto basilare e performante allo stesso tempo.
Non dovrete più perdervi tra centinaia di file (molti dei quali senza riuscirne a conoscere locazione e significato); un'applicazione può essere inoltre facilmente disinstallata semplicemente cancellando la cartella dove si trova oppure, in caso di corruzione dei dati, ripristinata con pochi click sostituendo l'eventuale file mancante. La ridotta dimensione dei file e una distribuzione efficiente degli stessi, grazie alla potente semplicità progettuale di AmigaOS, riducono ulteriormente i tempi di caricamento, backup e manutenzione del tutto.
Il Ram Disk (l'icona rappresentata da un chip di silicio sulla sinistra del desktop) simula infine un dispositivo di stoccaggio dati simile ad un hard disk ma virtuale, basato cioè sulla quantità di ram a disposizione (ed il cui peso in termini di dimensione è legato solamente ed esclusivamente ai file di volta in volta presenti). Non avete voglia di installare un programma se non siete sicuri della sua effettiva utilità o non volete "sporcare" semplicemente la vostra attuale installazione o configurazione?? Copiatene il contenuto nel Ram Disk e (massimo necessaria qualche assegnazione per far trovare al sistema eventuali file sensibili) potrete avviare il tutto senza che la testina del vostro hard disk si muova di un millimetro.

Un linguaggio di scripting semplice ed efficace, in grado di gestire ed aggiungere funzioni ai programmi o interfacciarli senza che nemmeno tali possibilità fossero previste originariamente da questo o quel software; configurazione di ogni aspetto del sistema, della grafica e del layout degli schermi (con una facilità di creazione di differenti skin sorprendente); un'interfaccia a linea di comando completa, flessibile e altrettanto configurabile; un sistema di gestione dati completamente indipendente dai programmi; capacità di gestire dischi e volumi con una semplicità e allo stesso tempo un'astrazione logica senza pari (potendo in ogni momento passare dal livello di dispositivo fisico fino a partizioni virtuali); una localizzazione completa e diretta di tutto il sistema...
Tante sono le caratteristiche di AmigaOS, tutte sorprendenti per la loro semplicità ed efficienza. Non c'è altro da aggiungere se non il consiglio di provarlo direttamente; vi domanderete come avete fatto a farne a meno per tutto questo tempo.