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Registrazione di un dominio Web
Pagina 2

Il primo passo per la registrazione di un dominio è ovviamente la scelta del nome; aspetto importante sia sotto il lato delle proprie personali preferenze sia per un eventuale fine commerciale o di sponsorizzazione.
Se il nome che si desidera è occupato, come spesso accade, ci si può aiutare utilizzando alcuni caratteri come "-" o aggiungendo la denominazione della propria società (srl, snc, spa) alla fine del dominio. E possibile ancora aggiungere, per i domini .com/net, la dicitura: "-italia" o "group", facendo anche sottintendere una portata internazionale della propria azienda.

I principali domini che, oggi, si possono registrare in Italia sono i domini .it e quelli .com, .net, .org.

Il dominio .it è da preferirsi quando si sa già inizialmente che il sito avrà portata nazionale oppure quando si vuole trasmettere agli utenti esteri il marchio di made in italy. A tal proposito sono molte le società straniere di moda e design che registrano un .it per fregiarsi del marchio italiano di qualità.

I domini .com, in origine erano destinate ad attività commerciali internazionali. Ora non è più così e, anzi, sono assolutamente interscambiabili con i domini .net

Questi ultimi piuttosto, proprio per il fatto che si concludono con il .net, ricordano a molti utenti la Rete e da sondaggi di marketing risultano inoltre più facilmente memorizzabili e quindi tra i preferiti.

Domini .it
I domini .it si possono registrare in un numero infinito, senza nessuna limitazione, se si è un società, uno studio professionale, un operatore pubblico, una associazione o un professionista con partita iva.

Per ognuna di queste categorie vi è un apposito documento da spedire via fax completato e firmato alla Registration Authority Italiana, che ha sede a Pisa.

Il limite, per i privati che dispongono solo di codice fiscali, di un solo dominio è stato da qualche tempo abolito.

Nella lettera che si deve spedire si deve ovviamente specificare un maintainer, ovvero una società delle tante disponibili sul mercato che, tramite specifici accordi con la Registration Authority, può registrare per conto dei propri utenti i domini che desiderano.

Si può anche registrare un dominio direttamente facendo richiesta alla Registration Authority ma questa operazione ha un costo assolutamente fuori dal mercato, ed è quindi consigliabile rivolgersi ai siti di registrazione o al proprio service provider.
I tempi di attesa, sono di circa due giorni lavorativi dalla spedizione del fax, per avere registrato il proprio dominio .it.

Domini .com .net .edu
Come già detto, gli altri suffissi dominanti sono i .com, .net, .org, e i .edu.
Erano nati per essere utilizzati solo negli Stati Uniti, poi con la grande diffusione di Internet, sono divenuti i suffissi internazionali per antonomasia. Se una certa realtà o società aveva una connotazione multinazionale, per essere rappresentata al meglio doveva puntare sulla scelta di questi domini.

Successivamente, con il grande boom della Rete, si è incominciato a registrarli in modo intensivo, in particolare i .com e i .net che hanno, attualmente, perso la loro connotazione originale: il primo doveva rappresentare le imprese commerciali, il secondo quelle che lavoravano in Internet.

Diffusa (e lo è ancora) è stata la pratica di registrare, tramite questi suffissi, domini di marche famose italiane, di città e regioni geografiche italiane. C'era e c'è ancora infatti la completa libertà di registrazione (una delle tante libertà made in Usa) sulla base della regola generale "chi prima paga e registra il dominio ottiene l'esclusiva, agli altri non rimane nulla".

L'unica regolamentazione, in stile italiano, nel mercato dei domini americani completamente libero, è rappresentata dalla registrazione dei domini .edu. Il suffisso significa, come si può intuire education, ed è registrabile solo da scuole o college americani o di altre nazionalità, ma con diploma equivalente e riconosciuto a livello internazionale.

Domini .coop
New Top Level Domain - Cooperative

.Coop è l'estensione ideale per tutte le cooperative che hanno finalmente un identificativo univoco per la loro identità digitale. Il dominio .coop è un ottimo strumento di protezione del proprio marchio.

Il dominio deve contenere tra i 3 e 63 caratteri.

Possono registrare un dominio .coop esclusivamente le cooperative, a livello internazionale. Esiste una procedura di verifica dei dati comunicati al momento della richiesta di assegnazione di un dominio .coop

Per registrare un dominio .COOP è necessario avere le caratteristiche di cooperativa: il dominio infatti non è a registrazione libera come invece accade per i .COM. L'autorità garante internazionale controllerà lo status di cooperativa prima di procedere, ed eventualmente chiederà di presentare due "sponsor" che possano confermare lo status di cooperativa del registrante (ad esempio Camera di Commercio e Ministero del Lavoro). Questo perché ogni paese ha legislazioni diverse in proposito, e l'Autorità Garante ha scelto questo metodo per velocizzare le procedure di registrazione.

La registrazione di un dominio .COOP richiede un periodo minimo di 2 anni
I costi di registrazione sono di 150 Euro L'ANNO
(PREZZI IVA ESCLUSA)

La prima registrazione copre i primi 2 anni e quindi costa 300 Euro + IVA (PREZZI AGGIORNATI AL 20/04/2007)



Ultimo aggiornamento ( sabato 23 agosto 2008 )
 
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